Se possiedi un mobile antico
potresti avere un valore a cui spesso non si pensa. Noi abbiamo
fatto restauri su mobili del '600 che valevano decine di
migliaia di euro con risultati sorprendenti; per questo tipo di
lavoro le tecniche che usiamo sono le stesse dell'epoca del
mobile, importantissimo per garantire un'intervento di alta
qualità che lasci intatte le caratteristiche originarie del
legno e ne preservi il valore nel tempo.
Ma la causa del deterioramento non è
solo l'invecchiamento e quindi il tempo; gli agenti atmosferici
come l'umidità, sbalzi di temperatura, l'esposizione al sole
sono fattori che influenzano la composizione del legno; non meno
importanti sono i danni procurati dai tarli o la muffa.
Il vero legno rimane un materiale
"vivo".
Non c'è una chiara spiegazione
scientifica a ciò, è solo un dato empirico: si potrebbe dire che
come una persona invecchiando diventa più lenta nei movimenti,
così il legno più è vecchio e più lentamente 'si muove'; adegua
cioè il proprio contenuto di umidità a quella del suo ambiente
con sempre maggior lentezza.
È questo il motivo sostanziale per
cui è preferibile nel restauro adoperare legno vecchio, legno
cioè che sia compatibile nei suoi movimenti con il resto del
mobile. Oltre a questo ovviamente valgono motivazioni dettate
dalla trasformazione nel tempo della superficie, del colore,
della consistenza.
Credi che il tuo vecchio mobile non
possa riprendere la bellezza e lo splendore che aveva in
origine?
Mettici alla prova. |